I prezzi dei coils laminati a caldo in acciaio in Europa si sono recentemente stabilizzati e fanno intravedere il raggiungimento del punto più basso del mercato. Il sentiment degli operatori sta evolvendo verso l’aspettativa di un punto di svolta  dei prezzi stante la decisa attenuazione della tendenza al ribasso.

Gli scambi nel mercato europeo dei prodotti HRC rimangono comunque limitati, con i produttori che sono però fermamente determinati a favorire il rimbalzo dei prezzi, in considerazione degli elevati costi di produzione delle materie prime (rottame, coke ed energia). Il riassortimento dei magazzini da parte degli operatori avviene però ad un ritmo moderato in quanto persiste tra loro un approccio cauto evidenziato da acquisti lanciati esclusivamente  per ciò che è strettamente necessario al mantenimento della disponibilità di gamma.

Gli operatori pur constatando un leggero incremento dell’attività commerciale, osservano che la domanda dei principali settori di utilizzo resta moderata, senza previsioni di significativi rimbalzi.

Il rialzo dei prezzi dei coils potrebbe essere assecondato da una riduzione delle produzioni da parte delle acciaierie ma ad eccezione del produttore slovacco US Steel Kosice, che ha confermato l’arresto del proprio altoforno, i produttori non hanno ancora avviato riduzioni delle loro produzioni.

Nel mercato si osserva poi con attenzione l’andamento delle trattative che sono state avviate per contratti quadro con i settori finali di utilizzo per la seconda metà del 2024. Nei principali settori di utilizzo viene segnalato che i prezzi obiettivo del 2^ H 2024 siano in linea con quelli del primo semestre 2024.

Un ulteriore elemento che rafforza l’aspettativa di un rimbalzo dei prezzi riguarda  i prezzi dei coils all’importazione che si sono recentemente stabilizzati, fornendo un supporto al mercato. Alcuni fornitori asiatici hanno ritirato le loro offerte di coils a caldo dal mercato e si prevede che ritorneranno con offerte più alte entro breve. Va evidenziato che questo aumento delle offerte di importazione è stato influenzato anche dal tasso di cambio Euro/Dollaro USA.

In sintesi la maggior parte delle fonti prevede una stabilizzazione dei prezzi attorno ai livelli attuali, poiché i costi delle materie prime rimangono alti.  Anche le prospettive a breve termine di Worldsteel, pubblicate ad aprile, indicano che l’UE continua a fronteggiare grandi sfide, compresi cambiamenti geopolitici, inflazione elevata, restrizioni monetarie e riduzione del sostegno fiscale, oltre a prezzi ancora alti dell’energia e delle materie prime. Tutto ciò non fa intravedere spazi per ulteriori assestamenti al ribasso dei prezzi dei coils ma l’avvicinarsi di un prossimo punto di svolta.

[Nella foto un’immagine dallo shooting negli stabilimenti SANGOI GROUP.]