Aggiornamenti sul mercato dei piani 6 febbraio 2023

Andamento del mercato dei piani

I prezzi dei coils hanno avuto un andamento abbastanza stabile nella scorsa settimana. Tale andamento si inserisce in un quadro in cui i buyers manifestano i loro dubbi sulla sostenibilità di ulteriori aumenti mentre le acciaierie europee avendo saturato la capacità produttiva del 1^ trimestre restano ferme sulle loro posizioni. La loro rigidità trova supporto anche nelle offerte dall’import che si stanno allineando alle offerte dei produttori europei.

Data la volontà dei produttori di puntare ad ulteriori rialzi dei prezzi dei coils nel mercato domestico, i compratori europei hanno iniziato a mostrare interesse per gli acquisti dall’estero. Le offerte di importazione, tuttavia, sono ancora piuttosto limitate e la maggior parte dei fornitori extra europei offre aprile come primo mese di spedizione disponibile.

Per quanto riguarda la domanda di acciaio, sono diffusi i dubbi tra i buyers sulla tenuta delle richieste di materiale proveniente da alcuni settori, come quello dell’edilizia e dell’elettrodomestico. A questi timori si aggiunge la preoccupazione che il previsto riavvio di alcuni altiforni in Spagna, Finlandia e Slovacchia possa aumentare le disponibilità di materiale sul mercato allentando la tensione sull’offerta. Se ciò si verificasse potrebbe venir meno una delle condizioni che ha favorito il rialzo dei prezzi iniziato a dicembre 2022.

Va però evidenziato che alcuni operatori sono invece convinti della possibilità di ulteriori incrementi dei prezzi. Ciò deriva dall’apparente vivacità di altri settori come quello automobilistico e dell’energia ma anche dagli effetti delle misure antidumping riguardanti alcune importanti fonti di import di coils come quella turca.

Viene inoltre segnalato che alcuni produttori europei stiano destinando le loro capacità produttive ai prodotti con maggiore valore aggiunto come i coils a freddo e zincati e questo potrebbe ridurre le disponibilità di coils a caldo mantenendo la tensione sui prezzi su quest’ultima categoria di materiale.

 

In calo la produzione mondiale di acciaio a dicembre 2022

La produzione mondiale di acciaio grezzo per i 64 paesi che compongono il panel della World Steel Association (worldsteel) è stata di 140,7 milioni di tonnellate (Mt) a dicembre 2022, con una diminuzione del 10,8% rispetto a dicembre 2021. La produzione mondiale riferita al periodo dal 01 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 risulta in calo del -4,3%.

Produzione di acciaio grezzo per regione:

L’UE (27) ha prodotto 9,2 milioni di tonnellate, in calo del -16,7% mentre la produzione dei 12 mesi risulta in calo del 10,5%. Il resto dell’Europa ha registrato un calo del -19,2% in dicembre e del -12,2% nei 12 mesi dell’intero 2022.

L’Asia che ricomprende la Cina, primo produttore mondiale di Acciaio, ha prodotto 104,9 milioni di tons a dicembre, in calo del -9,2% mentre nei 12 mesi risulta in calo del -2,3%.

 

Calo del 34% delle esportazioni turche di coils zincati nel periodo gennaio-novembre 2022

Le esportazioni turche di bobine zincate a caldo sono diminuite nel periodo gennaio-novembre, in particolare nella seconda metà del 2022, secondo recenti dati dell’Istituto di statistica turco. Il dato viene ricondotto agli effetti dell’imposizione ad agosto del dazio antidumping da parte della Commissione europea sulle importazioni turche di coils zincati e dalla minore domanda.

Le esportazioni di bobine di acciaio rivestito della Turchia, per lo più bobine zincate a caldo, sono diminuite del -34% su base annua a 1,43 milioni di tonnellate nel periodo gennaio-novembre, evidenziano i dati.

Le forniture all’Italia sono diminuite del 60% sull’anno a 73.400 tonnellate.

Anche le esportazioni verso gli Stati Uniti sono diminuite dell’8% sull’anno a 128.000 tonnellate, e altre destinazioni di esportazione per il periodo includevano il Canada a 57.000 tonnellate e l’Egitto a 55.000 tonnellate.

Secondo il parere degli operatori, il dazio antidumping sul coil zincato a caldo turco ha influenzato la competitività della Turchia nel mercato dell’UE.

Gli alti costi di rottami ed energia hanno indotto i produttori turchi a rivedere al rialzo le loro offerte che pare però stiano perdendo competitività sul mercato.

Il divario tra i fornitori turchi e le offerte dei produttori europei all’UE ha raggiunto $ 60- $ 70 / mt EXW.

 

Affidati a un partner competente
per trovare sempre l’acciaio giusto.

Rivolgiti ai tecnici Sangoi:
con la formula Steel Up® di Sangoi
puoi avere questo e molto di più per il tuo business.

Chiedici maggiori dettagli!

Scopri di più qui

 

Alessandra Sangoi

Alessandra Sangoi
CEO

Mercato al 6 febbraio 2023

Sei interessato a questo tipo di aggiornamento?

Non perdertene uno e iscriviti alla newsletter Sangoi!

    Iscriviti alla Newsletter

    Dichiaro di aver letto l'informativa ai sensi dell'art. 12, 13 del Regolamento Europeo sulla Privacy n. 679/2016 e di esprimere il mio consenso al trattamento dei dati.*