Il Mercato degli Acciai in Europa: prospettive in una fase di incertezza
Dopo un lungo periodo di forte rallentamento degli scambi, il mercato europeo dei coils, ha recentemente manifestato un risveglio significativo. Tale spinta è stata guidata principalmente dal bisogno di riassortire le scorte esaurite. Dopo mesi di inattività quasi totale, i compratori hanno finalmente iniziato a fare ordini per garantire l’approvvigionamento nel primo trimestre.
Questo aumento della domanda non è legato a un effettivo miglioramento dei consumi finali, ma è piuttosto un riflesso dell’impegno dei buyers nel rimpinguare le proprie riserve. I prezzi, di conseguenza, stanno mostrando una risalita, non per via di un’espansione del consumo finale di acciaio, bensì per esigenze di consegne tempestive e per assicurare continuità di approvvigionamento. La riduzione delle produzioni da parte dei produttori ha innescato una pressione aggiuntiva sui prezzi.
Anche in Italia, gli acquirenti si stanno orientando verso la ricostituzione delle scorte, e questa tendenza, insieme alla carenza di offerte d’importazione, ha contribuito a sostenere l’aumento dei prezzi nel paese. La preoccupazione principale dei compratori è garantirsi la disponibilità dei materiali per il primo trimestre, mentre si temono ulteriori rialzi dei prezzi a gennaio a causa della diminuzione delle forniture.
A livello europeo, la scorsa settimana, i prezzi dei coils laminati a caldo hanno mostrato leggere fluttuazioni ma ciò viene ricondotto al rallentamento delle attività dovuto alle festività. Tuttavia, i produttori stanno gradualmente diventando più ottimisti nelle loro richieste di rialzi di prezzi per le consegne di gennaio.
Nel Nord Europa, infatti, i produttori di acciaio stanno mirando a un aumento significativo dei prezzi per i coils di gennaio, citando costi più elevati e una disponibilità limitata di materiale dovuta ai tagli alla produzione.
Sebbene il mercato europeo resti prudente rispetto alle richieste di aumento dei produttori, si sta consolidando l’aspettativa di una significativa crescita dei prezzi offerti. Ciò è dovuto al rafforzamento delle posizione dei produttori anche alla luce della minore competitività delle opzioni di importazione rispetto ai mesi passati.
Le offerte di importazione sono scarse, ed anche i fornitori stranieri sembrano intenzionati di alzare i prezzi.
In Europa ArcelorMittal ha annunciato l’intenzione di aumentare i livelli di offerta di 30-50 Euro/ton per gli ordini di gennaio, confermando un aumento significativo rispetto alle transazioni precedenti.
Il mercato dei piani negli USA
Negli USA, i prezzi dei coils laminati a caldo hanno continuato a salire per la terza settimana consecutiva a causa dell’offerta limitata dei produttori. I tempi di consegna si sono allungati a 8,5 settimane, con la maggior parte delle consegne previste per fine dicembre o gennaio 2024.
Il mercato dei piani in Cina
In Cina, i prezzi dell’acciaio piano destinato all’esportazione si sono stabilizzati in risposta al rallentamento del mercato interno e alla diminuzione dei prezzi nazionali. L’incertezza prevale sul trend di mercato, con possibili correzioni nel breve termine.
Le prospettive del mercato dei piani
Le prospettive per il settore dei piani rimangono incerte. Gli operatori sono preoccupati per il deterioramento della domanda da parte dei consumatori finali e per le previsioni poco rosee per il 2024. La situazione, quindi, richiede cautela agli acquirenti che, pur rifornendosi, esitano nell’impegnarsi a lungo termine a causa delle incertezze sul trend dei prezzi e le prospettive economiche future.
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Alessandra Sangoi
CEO