Andamento del mercato dei piani

I prezzi dei coils in Europa hanno subito degli aumenti nel corso della scorsa settimana dovuti alle variazioni dei prezzi di vendita delle acciaierie motivati dai maggiori costi di produzione.

Ciò è avvenuto in un quadro di mercato incerto che ha indotto i produttori di acciaio a ridurre le loro produzioni per riequilibrare la domanda con l’offerta.

Gli scambi sono stati limitati sia nel Nord Europa che in Italia, ma gli operatori si aspettano di vedere una ripresa dell’attività nelle prossime settimane dovuta alle necessità di ricostituzione delle scorte dopo mesi di alleggerimenti dei magazzini avvenuti lungo tutta la filiera.

Nonostante l’attività commerciale sia minima, le acciaierie sono determinate a sostenere gli aumenti dei prezzi delle loro offerte in considerazione dei maggiori costi energetici, dei tagli alla produzione e dei previsti fabbisogni di ricostituzione dei magazzini.

Arvedi, uno dei principali produttori di acciaio in Italia, ha ridotto la produzione nel suo stabilimento di Cremona e fermerà il flusso caldo di metallo per una settimana ogni quattro. Se i fondamentali del mercato restassero negativi, la società estenderebbe le chiusure a due settimane ogni quattro.

L’aumento mirato dei prezzi dei coils in tutto il mercato italiano è risultato mediamente di circa 50 euro/ mt.

L’import

Anche le offerte di coils dalle principali fonti estere hanno subito un incremento nell’ultima settimana pur restando ancora competitive rispetto ai prezzi dei coils in Europa. In Turchia, i prezzi dei coils hanno subito un aumento dell’ordine dei 20 – 40 dollari. Vengono rilevati prezzi in risalita anche in India.

Ciò nonostante i lunghi tempi di consegna in un mercato altamente volatile limitano l’interesse all’acquisto di materiale dall’estero.

L’alluvione nell’unità produttiva di Pohang

Posco, il principale produttore di acciaio coreano, ha subito dei gravi danni provocati da un tifone che ha colpito la sua unità produttiva di Pohang. Si prevede che l’impianto resterà fuori uso per almeno due mesi.

Posco è il sesto più grande produttore di acciaio al mondo con le sue 43 milioni di tonnellate di acciaio dello scorso anno. L’alluvione di Pohang ha indotto altri produttori ad aumentare le loro offerte ovunque da $ 20-50 / t, secondo quanto riportato dagli operatori.

In Cina

Gli analisti ritengono che i prezzi dell’acciaio cinese rimangano volatili fino a settembre sulla scia della forte domanda stagionale e delle basse scorte. La produzione di acciaio grezzo si prevede possa aumentare a settembre dopo il rimbalzo di agosto dopo due mesi consecutivi di ribassi. Settembre e ottobre in genere vedono una domanda stagionalmente forte ed è improbabile che il governo ordini tagli alla produzione di acciaio, secondo fonti di mercato.

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Alessandra Sangoi
CEO