Andamento del mercato dei piani
La scarsità dell’offerta di coils continua ad essere il fattore principale alla base dell’aumento dei prezzi dei coils dall’inizio dell’anno ad oggi. La capacità produttiva delle acciaierie nazionali ed estere risulta essere troppo limitata rispetto all’attuale livello delle richieste tant’è che le acciaierie europee pare abbiano saturato il loro portafoglio ordini fino ai mesi estivi. I riavvi attuati a febbraio-marzo degli impianti fermi non sono sufficienti al raggiungimento dei livelli di produzione necessari a riequilibrare l’offerta con la domanda. Inoltre, i problemi tecnici subentrati nell’impianto di Tata Steel nei Paesi Bassi hanno contribuito al aggravare il problema, rendendo difficile soddisfare la domanda di coils.
L’aumento deciso da ArcelorMittal
La perdurante carenza di prodotti piani ha favorito i recenti rialzi dei prezzi dei coils di ArcelorMittal che sono stati incrementati del valore di 20-30 euro/mt rispetto alle offerte precedenti.
Il sentiment dei buyers
In questo quadro i buyers si limitano ad acquistare piccoli tonnellaggi in quanto molti nutrono dei dubbi sulla effettiva sostenibilità dei prezzi nel terzo trimestre. Molti operatori sono convinti che potrebbe esserci un ulteriore rincaro dei prezzi sulla scia del buon livello dell’attività di trading nel breve periodo, ma i prezzi dovrebbero poi attenuarsi nella seconda metà dell’estate, seguendo il tradizionale ciclo di mercato.
Le offerte dall’import
Le offerte di importazione sono rimaste piuttosto limitate, con la maggior parte dei fornitori esteri che sono in grado di offrire la spedizione da maggio a giugno, il che significherebbe l’arrivo del materiale da luglio ad agosto. Pertanto, l’interesse generale all’acquisto per le importazioni è stato piuttosto debole a causa dei lunghi tempi di consegna e dei rischi legati alle salvaguardie.
L’interesse per le offerte dall’India
Tuttavia, i trader europei hanno notato nelle ultime settimane una ripresa dell’interesse per i rotoli laminati a caldo indiani, dopo un anno in cui gli ordini sono stati significativamente al di sotto dei livelli registrati nel 2021.
I prezzi delle offerte di coils indiani sono attualmente in aumento, ma rimangono i più competitivi per gli acquirenti dell’UE che desiderano acquistare da paesi terzi.
Secondo i dati Eurofer, – l’associazione dei produttori di acciaio europei- l’anno scorso l’India ha fornito circa 650.000 tonnellate di HRC in Europa, la metà del volume importato nel 2021. Questa cifra è in linea con il 2020 ed è la più bassa dal 2016.
Fonti indiane confermano che i produttori stanno attualmente cercando di vendere principalmente piccoli lotti in Europa, per ottenere prezzi più alti rispetto al loro mercato nazionale.
In sintesi
In generale, l’aumento dei prezzi dei coils è stato principalmente causato dalla scarsità dell’offerta e dalle difficoltà dei produttori a soddisfare la domanda. Questo permette ai produttori europei di acciaio di mantenere buoni ordini e di continuare a dominare il mercato in tutto il continente europeo.
In ripresa la produzione del settore automotive in Germania
La produzione di autovetture tedesche ha registrato il decimo aumento mensile consecutivo a febbraio, con un totale di 382.600 unità prodotte, il che rappresenta un aumento del 24% rispetto all’anno scorso.
Nel complesso, la produzione di gennaio e febbraio è stata di 708.300 unità, un aumento del 26% rispetto ai primi due mesi del 2022. Secondo l’associazione tedesca dei costruttori di veicoli (VDA), questa tendenza al rialzo è attribuibile alla ripresa della catena di approvvigionamento, che ha aiutato a eliminare i colli di bottiglia nei materiali e nei componenti.
Tuttavia, la produzione resta ancora ben al di sotto dei livelli pre-pandemia del 2019, con un calo del 13% nei primi due mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2019. Anche le esportazioni di auto prodotte in Germania hanno mostrato un aumento del 24% a febbraio, con 278.000 unità esportate. (Fonte Eurometal)
In peggioramento il sentiment delle settore delle costruzioni francese
Il sentiment tra le imprese di costruzione francesi si è deteriorato a febbraio, secondo un rapporto dell’Institut National de la Statistique et des Études Économiques (Insee). Le imprese intervistate hanno riportato una performance negativa nella loro attività passata e non sono in grado di prevedere l’evoluzione futura del mercato a causa dell’attuale incertezza.
In questo quadro l’aumento dei prezzi dell’acciaio, uno dei principali materiali utilizzati nel settore delle costruzioni, accresce le complessità spingendo i costruttori ad adottare un atteggiamento attendista nei loro approvvigionamenti.
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CEO
