Analisi del Mercato dei Coils Laminati a Caldo e delle principali Aree di Produzione
La spinta al rialzo dei prezzi nel mercato dei coils laminati a caldo ha influenzato positivamente la prospettiva dei produttori, decisi ad aumentare le loro offerte per soddisfare la crescente richiesta di riassortimento. Questo aumento è supportato dalla diminuzione della disponibilità di materiale e dalla mancanza di offerte competitive di importazione. La presenza di acquirenti che tornano sul mercato per rifornirsi è evidente, con un aumento delle richieste per tonnellaggi di coils a caldo con consegna prevista nel primo trimestre del 2024.
Nonostante la persistente incertezza sul mercato degli utilizzatori finali, i produttori sono determinati nel loro intento di alzare i prezzi, sfruttando il miglioramento delle richieste, la minore disponibilità di materiale a livello nazionale e le importazioni non competitive. I centri di servizio hanno ripreso gli acquisti per la consegna di gennaio, ma devono affrontare una limitata disponibilità di materiale offerta a causa della riduzione dei volumi per il primo trimestre da parte dei produttori siderurgici europei dovuta alla contrazione delle loro produzioni. I tempi di consegna sono stimati intorno alle 8 settimane.
Tuttavia, molte fonti indicano che la domanda reale di acciaio in Europa rimane relativamente bassa, sollevando dubbi sulla sostenibilità dell’attuale trend al rialzo nel primo trimestre del 2024. Nonostante ciò, si osserva un certo ottimismo e l’aumento dei prezzi coinvolge parzialmente anche alcuni derivati del coil, inclusi lamiere e tubi, sebbene il mercato a valle rimanga fragile.
Le offerte di importazione di coils laminati a caldo sono rimaste stabili, con prezzi dall’Asia inferiori di circa 30 Euro rispetto a quelli europei; tuttavia, si sottolinea che gli acquisti attuali dall’Asia giungeranno in Europa solo a marzo 2024 e potrebbero essere sdoganati dopo il 1° aprile 2024. La possibile saturazione delle quote di salvaguardia nel secondo trimestre del 2024 rende quindi il differenziale di prezzo meno attraente per gli acquisti dall’import.
Spostandoci sulle aree di maggiore produzione:
India: Il mercato dei coils in India è stato rallentato dalle recenti festività di Diwali. Le aspettative di un forte aumento post-festività sono presenti, ma la chiarezza sull’andamento del mercato è attesa quando venditori e acquirenti saranno completamente rientrati. Offerte di esportazione limitate sono state segnalate questa settimana sul mercato europeo.
Cina: Le acciaierie cinesi hanno aumentato la produzione a novembre dopo l’incremento dei prezzi a fine ottobre, supportate dall’annuncio del governo cinese di emissioni di obbligazioni speciali del Tesoro. Le scorte di acciaio in Cina sono in aumento rispetto a fine ottobre, ma in calo rispetto all’anno precedente.
Turchia: Il consumo di acciaio turco ha registrato un aumento significativo nei primi nove mesi di quest’anno, trainato dalla domanda nei nuovi cantieri post terremoto. Tuttavia, la produzione di acciaio turca non è stata sufficiente per soddisfare questa crescente domanda. La crisi energetica, l’elevata inflazione e la debolezza della situazione economica hanno causato un crollo delle esportazioni turche di acciaio verso l’Europa. Le importazioni di acciaio sono aumentate, ma la capacità di utilizzo dei prodotti piani è diminuita a causa degli elevati volumi di importazione.
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Alessandra Sangoi
CEO
