Aggiornamento n°5/2025 sul mercato dei piani

Prezzi in Aumento tra Incertezze Regolatorie e Offerta Limitata

Il mercato europeo dei coils d’acciaio ha registrato un nuovo aumento dei prezzi nell’ultima settimana, sostenuto da una limitata disponibilità di importazioni e da un incremento della domanda apparente. L’incertezza sulle misure di salvaguardia dell’acciaio, unite all’evento di forza maggiore che ha colpito uno degli stabilimenti di Salzgitter, hanno contribuito a mantenere uno scenario rialzista nonostante la domanda reale rimanga contenuta.

L’impatto dell’incidente di Salzgitter sul mercato del Nord Europa

Un incendio scoppiato il 28 febbraio presso il laminatoio a caldo di Salzgitter Flachstahl, ha ridotto la capacità produttiva dell’azienda e limitato la disponibilità di coils laminati a freddo (CRC) e zincati a caldo (HDG). Questo evento ha creato una pressione al rialzo sui prezzi degli HDG in Nord Europa, dove la domanda era già in crescita a causa delle importazioni limitate.

L’incidente ha anche spinto alcuni produttori europei a rivedere le loro offerte, con aspettative di ulteriori aumenti nel breve termine. Tuttavia, le reazioni del mercato sono state contrastanti: alcune fonti ritengono che l’impatto sui prezzi interni sarà marginale, mentre altre prevedono un sostegno più significativo.

Tensioni sul mercato delle importazioni e attesa per la revisione delle salvaguardie

L’attuale revisione delle misure di salvaguardia da parte della Commissione Europea ha mantenuto alta l’incertezza nel mercato, influenzando i flussi commerciali e le decisioni di acquisto. Molti operatori hanno evitato di ricorrere all’import temendo possibili nuovi dazi e restrizioni.

Secondo fonti di mercato, la revisione delle misure di salvaguardia sarà completata entro la fine di marzo, con eventuali modifiche che entreranno in vigore ad aprile.

Inoltre, la recente ondata di indagini antidumping in Asia ha reso le offerte di importazione meno competitive. In Nord Europa, le importazioni di HDG di origine asiatica sono risultate poco attraenti, sia per i rischi commerciali che per il rapido esaurimento delle quote disponibili. In Italia, invece, i prezzi di CRC e HDG hanno mostrato un incremento graduale durante la scorsa settimana.

Prezzi HRC in rialzo nonostante una domanda reale debole

Anche i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) in Europa sono aumentati, con le acciaierie che hanno rialzato le loro offerte a fronte della disponibilità limitata e delle incertezze regolatorie sebbene il mercato stia attraversando una fase di scambi rallentati.

Gli acquirenti restano cauti, preferendo acquistare solo il necessario. Un distributore tedesco ha segnalato che alcune acciaierie hanno ritirato le loro offerte, per rientrare nel mercato con aumenti di almeno 20 euro per tonnellata.

[Nella foto un’immagine dallo shooting negli stabilimenti SANGOI GROUP.]

 

L’UE definisce il piano d’azione per l’acciaio: misure strategiche per la competitività e la decarbonizzazione

 

La Commissione Europea ha annunciato la pubblicazione del piano d’azione per l’acciaio e i metalli il 19 marzo, a seguito del primo dialogo strategico sul futuro del settore. L’incontro, presieduto dalla presidente Ursula von der Leyen, ha coinvolto i principali attori dell’industria siderurgica europea e si è concentrato sulla necessità di garantire competitività e sostenibilità.

Uno degli obiettivi chiave del piano sarà garantire condizioni di parità per i produttori europei, considerando l’inclusione di semilavorati e prodotti finiti nelle misure di protezione commerciale. Inoltre, la Commissione sta lavorando a misure a lungo termine per sostituire le attuali salvaguardie, che scadranno nel giugno 2026.

L’industria siderurgica europea sta affrontando sfide complesse, tra cui l’aumento dei costi energetici e la concorrenza globale. Il piano dell’UE mira a rendere la produzione di acciaio pulito economicamente sostenibile, contrastare le pratiche commerciali sleali e rafforzare il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM).

L’iniziativa è stata accolta positivamente da Eurofer – l’associazione dei produttori di acciaio – e da  EUROMETAL – l’associazione dei distributori di acciaio – che hanno ribadito l’importanza di misure efficaci per difendere la siderurgia europea e promuovere un’industria resiliente e innovativa.

 

Produzione mondiale di acciaio a gennaio 2025

La produzione globale di acciaio grezzo è diminuita del 4,4% a gennaio 2025 rispetto allo stesso mese del 2024, attestandosi a 151,4 milioni di tonnellate, secondo i dati della World Steel Association. Il calo è stato trainato dalle contrazioni registrate in Cina (-5,6%), Giappone, Corea del Sud, Germania e Iran (-24,1%), mentre solo India (+6,8%) e Stati Uniti (+1,2%) hanno mostrato una crescita.In Cina, la flessione è dovuta alla debolezza della domanda interna, alla crisi del settore immobiliare, al rallentamento degli investimenti infrastrutturali e alle normative ambientali più rigide. L’Iran ha subito il calo maggiore tra i principali produttori, a causa della concorrenza asiatica, della carenza di gas ed elettricità e di problemi valutari. La Germania continua a soffrire per la scarsa domanda, gli alti costi energetici e le importazioni competitive.

Al contrario, l’India ha beneficiato della forte domanda interna e di investimenti infrastrutturali, mentre gli Stati Uniti hanno registrato un lieve aumento. A livello regionale, solo la CSI e l’Ucraina hanno visto una crescita della produzione (+1,4%), mentre il resto del mondo ha subito contrazioni.

 

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Editor-in-Chief : Alessandra Sangoi
CEO di SANGOI Group

Mercato dei piani marzo 2025

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