Aggiornamenti sul mercato dei piani 4 marzo 2024

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Prospettive e sfide nel mercato europeo dei piani Perdura l’incertezza nel mercato europeo dei coils connotata da un livello di scambi debole dovuto alla tendenza a posticipare gli approvvigionamenti da parte dei buyers. Il rallentamento del mercato alimentato dall’insoddisfacente tono della domanda finale ha comportato la contrazione della domanda apparente e la concentrazione degli scambi sui soli ordini back-to-back. Tutto ciò sta generando un clima di sfiducia e l’aspettativa di un riallineamento dei prezzi nonostante i produttori europei tengano posizioni ferme e concedano solo modesti aggiustamenti alle condizioni di vendita

Aggiornamenti sul mercato dei piani 19 febbraio 2024

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Aggiornamenti sul Mercato dei Piani Gli scambi nel mercato dei piani hanno subito un rallentamento dovuto al clima di incertezza che spinge i buyers a trattenere gli ordini di acquisto limitandoli ai fabbisogni strettamente necessari a specifici riassortimenti. La tendenza a mantenere livelli di magazzino bassi unita alla debolezza della domanda finale hanno quindi favorito il rallentamento del mercato. Questo sta accorciando il portafoglio ordini dei produttori europei arrestando conseguentemente anche la corsa  spinta al rialzo dei prezzi. Le acciaierie europee cercano di mantenere le loro posizioni agendo sulla riduzione delle

Quali sono le prospettive del settore dei piani? Alcune schiarite su un orizzonte che rimane incerto.

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Sono parole di speranza quelle che arrivano da Alessandro Sciamarelli, direttore delle analisi di mercato di Eurofer: nel corso di una recente conferenza sulle prospettive del settore siderurgico Sciamarelli ha infatti affermato che il peggio della recessione economica sembra essere passato. La ripresa dell’edilizia traina il consumo dell’acciaio, che Eurofer prevede in aumento dell’11,2% per il 2021 e comunque in trend positivo anche per il 2022. Si attende anche la ripartenza dell’industria automobilistica, che al momento risulta in stand-by per la mancanza di chip, ma che dovrebbe registrare un +15,3%