Prospettive e sfide nel mercato europeo dei coils
Il mercato europeo dei coils in acciaio laminato a caldo (HRC) è stato colto di sorpresa dai recenti aumenti dei prezzi avanzati dai produttori europei. Il principale protagonista di questa dinamica è ArcelorMittal, che ha implementato un aumento dei prezzi di 40€ per tonnellata. Questo ha innescato una risposta simile da parte di altri produttori europei, che stanno cercando di allineare i loro prezzi per le consegne previste a fine 2024 e inizio 2025. Nonostante questi aumenti, però, il mercato sembra rispondere con esitazione, poiché la domanda effettiva rimane debole.
La strategia di aumentare i prezzi ha portato alcuni risultati iniziali, con contratti chiusi a prezzi più alti e una maggiore attività di ordini in alcuni settori. Tuttavia, molti acquirenti restano cauti, adottando un approccio attendista o cercando di approfittare degli ultimi giorni di prezzi precedenti agli aumenti. C’è la consapevolezza che questo aumento improvviso della domanda apparente non rappresenti un consumo reale, ma piuttosto una preoccupazione per la scarsità futura e la possibilità di ulteriori rialzi dei prezzi.
In Italia, ad esempio, i centri di servizio e i produttori di coils hanno riportato un aumento delle richieste e degli ordini nonostante il settore automobilistico continui a subire un rallentamento superiore alle aspettative. L’intero settore manifatturiero europeo sconta una domanda fiacca che non sembra in grado di sostenere un aumento dei prezzi su larga scala. Va comunque considerato che le misure protezionistiche dell’Unione Europea limitano le opzioni di import di bobine dall’estero, rendendo le alternative extraeuropee meno competitive. I fornitori asiatici, inclusa l’India, hanno anch’essi aumentato i prezzi, allineandoli a quelli dei fornitori turchi.
Le importazioni in Europa, già ostacolate da restrizioni commerciali e lunghe tempistiche di consegna, continuano a essere una sfida per i rischi sottesi dalle misure di salvaguardia solo parzialmente valutabili all’atto dell’ordine del materiale. Le indagini antidumping in corso sull’import da molti fonti asiatiche contribuiscono a limitare le possibilità di approvvigionamento dall’estero. Le recenti festività in Asia hanno ulteriormente rallentato le contrattazioni.
Un altro fattore che potrebbe influenzare i prezzi nel breve termine è una potenziale riduzione della produzione da parte dei produttori europei, che potrebbe generare una carenza di materiale, spingendo verso l’alto i prezzi dei coils. Alcune fonti prevedono un incremento di circa 50 euro per tonnellata se questa riduzione della produzione si concretizzerà.
Nonostante la pressione a rialzare i prezzi, i produttori stanno incontrando difficoltà nel trasferire questi aumenti lungo la catena del valore. La domanda di acciaio a basso impatto di carbonio, ad esempio, rimane quasi inesistente, poiché i clienti a valle non sono disposti a pagare un premio per questa tipologia di acciaio, nonostante gli incentivi e le pressioni per un mercato più verde.
In sintesi, sebbene i produttori europei di coils abbiano cominciato a testare il mercato con offerte di prezzo più elevate, la sostenibilità di questi aumenti dipende in gran parte dalla ripresa della domanda reale. Al momento, il mercato appare ancora cauto, con molti acquirenti che preferiscono aspettare prima di accettare i nuovi livelli di prezzo.
[Nella foto un’immagine dallo shooting negli stabilimenti SANGOI GROUP.]
I dazi europei sull’import di auto elettriche dalla Cina

La decisione è il risultato di un’indagine anti-sovvenzioni avviata lo scorso anno. Nonostante l’approvazione delle tariffe, la Germania si è opposta, supportata dal sindacato IG Metall, che ha definito la misura inappropriata. Secondo l’analisi di Transport & Environment, queste tariffe hanno avuto un impatto misto sul mercato: mentre il marchio MG ha visto un calo nella sua quota di mercato in Europa, altre aziende cinesi come BYD e Geely hanno continuato ad espandersi, anche se a ritmi più lenti.
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Editor-in-Chief : Alessandra Sangoi
CEO di SANGOI Group